Il Welfare

L’orientamento come welfare per le famiglie

L’abbandono scolastico in Italia è diminuito nel 2021 (https://www.ilsole24ore.com/art/scuola-l-abbandono-scende-13percento-ma-l-italia-e-lontana-piu-alti-standard-europei-AE58Zbk) scendendo al 13% nel 2021 rispetto al 13,1% del 2020. L’obiettivo fisato dalla UE è del 9%. Siamo ancora lontani. Va inoltre segnalato che i tassi di abbandono sono diversificati nei vari contesti territoriali. In Sicilia per esempio il tasso di abbandono è del 19,4%. L’orientamento nella scelta della scuola è uno strumento fondamentale per favorire la formazione adeguata delle persone, ridurre la dispersione scolastica, favorire l’incontro fra l’offerta formativa e le richieste di lavoro dei territori. In questo quadro la collaborazione fra istituzioni territoriali, enti di formazione e imprese è un modo per consentire di ottenere risultati durevoli e significativi e per migliorare le possibilità di occupazione dei giovani attraverso la giusta integrazione fra i percorsi di studio, le esigenze delle comunità locali, le richieste del mercato. Il comune di Todi ha assunto una iniziativa interessante per l’orientamento intitolata “ Personalità ed opportunità. L’orientamento scolastico come bilanciamento fra desiderio e realtà.” (https://www.welfare-aziendale.org/l-osservatorio/incontri/personalita-ed-opportunita-lorientamento-scolastico-come-bilanciamento-fra-desiderio-e-realta/).  L’obiettivo era di dare ai giovani delle ultime classi di alcune scuole tecniche (IPSIA e Istituto Tecnico commerciale) un modo concreto per conoscere se stessi attraverso la messa a disposizione un profilo personalizzato sulle attitudini e sulle preferenze usato nel mondo aziendale per la gestione del personale (https://it.emergenetics.com/emea/) e dei dati relativi alle richieste di figure professionali nel territorio di riferimento attraverso la presentazione del sistema Excelsior curato da Unioncamere. (https://excelsior.unioncamere.net/index.php?option=com_content&view=featured&Itemid=435).  Favorire le scelte di percorso formativo che trovino riscontro nella possibilità di occupazione è un modo concreto per dare orientamento ai giovani e alle famiglie. La raccolta di dati di Unioncamere è particolarmente accurata e fa parte del sistema statistico nazionale ma è poco conosciuta. Sarà inoltre creato un comitato permanente per l’orientamento scolastico con le scuole, Unioncamere, imprese e professionisti per assicurare una attività continuativa. Si tratta di un intervento sul welfare delle famiglie orientato alla migliore educazione dei figli. In Umbria il tasso di abbondono è dell’11%, inferiore a quello medio nazionale ma pur sempre elevato.

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